Riportiamo la sentenza della decima sezione del Tribunale di Roma, n. 813 dell’8 aprile 2014. Con essa vengono ad essere considerati, come beni in polietilene, i c.d. “bins”, ovvero i grandi contenitori in polietilene, che, pertanto, non vanno a rientrare nella sfera degli “imballaggi”, e vanno quindi assoggettati al Contributo Polieco e non ad altre tipologie di contribuzione. Si tratta di una sentenza particolarmente significativa, emessa nei confronti della società Capp Plast, chiamata in giudizio da Conai per non aver versato il CAC per i contenitori di grandi contenitori in polietilene per agricoltura e usi industriali, pur avendo ottemperati agli obblighi per altre tipologie di imballaggi.
Con essa viene acclarato che i “bins”, in relazione a quelle che sono le caratteristiche costruttive incompatibili con l’utilizzo di detti prodotti come mero imballaggio, beni progettati per cicli di utilizzo particolarmente elevati e non limitati, così come correttamente evidenziato.