Dove
Hall Sud, Stand 0072
Quando
Ore 10
Programma
Saluti Istituzionali
Giovanni Bozzetti, VP Vicario Area Nord-Centro Confindustria Cisambiente
Introduzione e moderazione
Stefano Sassone, Direttore Area Tecnica Confindustria Cisambiente
Interventi
Andrea Rafanelli, Direttore Regionale Rifiuti Lazio
Luca Sabbatini, Consigliere Regionale Emilia Romagna
Fiorenza Pascazio, Presidente AGER Puglia
Conclusioni
Lucia Leonessi, Direttore Generale Confindustria Cisambiente
Il tema
Il Programma nazionale di gestione dei rifiuti rappresenta la più grande novità in fatto di programmazione sulla gestione dei rifiuti degli ultimi mesi. Frutto del recepimento del Circular Economy Package, avvenuto nel nostro ordinamento con il D.Lgs. n, 116/2020, esso si pone i seguenti obiettivi:
Definire il Quadro impiantistico: realizzare una ricognizione nazionale dell’impiantistica, suddivisa per tipologia di impianti e per regione, al fine di fornire, in primis, indirizzi atti a colmare i gap impiantistici presenti nel territorio
Raggiungimento dei target quantitativi previsti dal Testo Unico Ambientale (TUA, D.Lgs. n. 152/2006): Raggiungere i massimi livelli di preparazione al riutilizzo, al riciclo e al recupero dei rifiuti, raggiungendo almeno gli obiettivi di cui all’art. 181 del TUA
Realizzare un adeguata attività di monitoraggio ed evitare le procedure di infrazione comunitarie: stabilire un adeguato monitoraggio dell’attuazione del Programma
Ma soprattutto, costituire il Documento di indirizzo per Regioni e Provincie autonome, nella pianificazione della gestione dei rifiuti (aspetto strategico): mediante la determinazione dei macro-obiettivi, consentire ad esse la definizione dei criteri e le linee strategiche per l’elaborazione dei Piani regionali di gestione dei rifiuti e colmare il gap impiantistico assai carente.
Come si stanno attrezzando le Regioni per rispondere alle indicazioni del PNGR? Quali sono i punti di forza e di debolezza? Quali le minacce ed opportunità offerte dal mercato?